C’Mon Tigre

Poco dopo l’uscita del quarto album d’inediti “Habitat”, pubblicato lo scorso 24 novembre, i C’MON TIGRE annunciano i primi appuntamenti del loro club tour nazionale, che approda anche a Hiroshima Mon Amour.
Apprezzati dalla critica per la capacità di sfidare l’appartenenza a un genere specifico attraverso un sound sperimentale e dal respiro internazionale, il progetto dei C’mon Tigre ha da sempre trovato nella dimensione dal vivo un canale espressivo inedito con cui presentare i propri brani. Ognuna di queste date sarà un’occasione per poter apprezzare il panorama sonoro variopinto e articolato del nuovo capitolo discografico “Habitat” all’interno di uno spettacolo in cui suoni e ritmi saranno il risultato di una continua connessione tra afrobeat, jazz, funk ed influenze provenienti dalla musica brasiliana.
A conferma della sua portata globale e cosmopolita, “Habitat” contiene una serie di collaborazioni straordinarie, dall’afrobeat di Seun Kuti, erede di Fela Kuti, alla voce di Xênia França, brillante artista brasiliana di San Paolo, passando per una figura di spicco della musica sperimentale internazionale come Arto Lindsay e Giovanni Truppi, tra i cantautori più interessanti della scena alternativa italiana.
Un’odissea musicale che trascina l’ascoltatore in un pellegrinaggio alla scoperta di un ecosistema in cui tutte le forme di vita animali e vegetali prosperano e convivono, un tassello fondamentale nella carriera di un gruppo che negli anni ha saputo ampliare il proprio immaginario anche nell’ambito dell’arte visuale con autori ed artisti come Paolo Pellegrin, Gianluigi Toccafondo, Harri Peccinotti, Boogie, Jules Guerin, Ericailcane, Maurizio Anzeri, Danijel Žeželj e Donato Sansone, quest’ultimo vincitore del Best Music Video al LIAF London International Animation Festival 2022 per il videoclip di “Twist Into Any Shape”, e Marco Molinelli per il video di “Behold the Man”.