Hiroshima Mon Amour
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A pochi giorni dall’uscita del suo primo album, “Panorama Oliva”, Coca Puma arriva per la prima volta dal vivo a Hiroshima Mon Amour per presentare i brani inediti contenuti nell’album.
Con i singoli che hanno anticipato l’uscita del disco, “Porta Pia” uscito il 23 febbraio e “Tardi”, uscito il 22 marzo, Coca Puma ci fa entrare in punta di piedi nel suo mondo, magnetico ed etereo, iniziando a delineare la direzione del suo percorso artistico dove voce e sperimentazioni musicali esaltano le liriche introspettive e le raffinate produzioni, a conferma del suo straordinario talento.
Cappellino sempre abbassato sugli occhi, attitudine metropolitana e animo risonante di natura, Coca Puma, è una sorta di urban fairy in grado di illuminare ogni oggetto su cui si posa il suo sguardo artistico. Nei suoi brani si confronta con due grandi tematiche in contrapposizione tra loro: l’amore e la paura della solitudine. Un conflitto raccontato attraverso la voce dolce e malinconica, a tratti nervosa e spezzata della sua interprete. In questo limbo, la musica accompagna in un fragile alternarsi tra sezioni minimali ed intense, dove sonorità elettroniche si alternano ad elementi acustici e soundscape. In questo processo burrascoso, complesso e delicato di suoni e parole, emergono vive paura ed eccitazione, dolcezza ed impetuosità.
Sul palco insieme all’artista romana, saranno anche RBSN, al secolo Alessandro Rebesani, polistrumentista fortemente influenzato da artisti come Jeff Buckley e Nick Hakim, che si muove attraverso la psichedelia, il soul e il jazz; e la dj torinese Lavalamp che, con le sue svariate sfumature e influenze, esplora suoni e ritmiche tipiche del folklore sudamericano e caraibico, in particolare provenienti dalla diaspora africana.
Classe 1998, romana, Coca Puma è il moniker di Costanza Puma, eclettica artista di formazione nu-jazz che si muove in un orizzonte ibrido e atipico, fra dream pop, nu-soul, elettronica, ambient e post-rock. Eterea e magnetica, usa voce e texture delle sue produzioni per costruire un mondo tutto suo. Ha lavorato alle musiche di “La Rivoluzione siamo Noi”, film dell’Istituto Luce Cinecittà, di “Luce sul Piemonte”, presentato in occasione del Torino Film Festival. In questo periodo, inoltre, sta lavorando alla colonna sonora di “Quasi a casa”, film d’esordio di Carolina Pavone. Dopo diverse esperienze importanti sui palchi capitolini e non solo Coca Puma è in procinto di pubblicare il suo primo album da solista: “Panorama Olivia”, frutto di un’esigenza creativa che pone in primo piano la ricerca e la sperimentazione svolte nel corso degli ultimi anni.
Alessandro Rebesani in arte RBSN nasce a Roma e frequenta il conservatorio Jazz abbastanza per entrare in contatto con una scena floridissima, quella inglese. Durante la sua formazione collabora infatti l’etichetta Tight Lines e Sofar London, ma anche con Tate Modern esperienze che gli permettono di creare un sound fortemente influenzato dall’estero sia dal nuovo Jazz made in UK che dall’elettronica contaminata dei club di Londra e Leeds. In Italia condivide il palco con artisti come Kiefer, Anna Calvi, The Blaze, Marco Castello, Fabio Rondanini, Emanuele Triglia, Daniela Pes, Venerus, Willy Peyote e Lauryyn. Pubblica il suo primo EP, “Soul Searching”. Si esibisce per rassegne importanti come Spring Attitude e Ypsigrock, Propaganda Live e Ricci Weekender di Gilles Peterson oltre a prendere parte come speaker a TEDx. Si esibisce più volte in Europa tra Londra e Berlino. Nel 2022 pubblica con “Stranger Days” il suo primo disco. A Roma fonda Odd.Clique con Federico Zanghi, Vasco Alessandrelli e Giulio Pecci che nel marzo 2024 pubblica il singolo “MURO” con Marco Castello. Le performance di Rbsn partono dal solo show estendendosi fino ad un organico di 7 elementi con i migliori musicisti e tecnici in Italia configurando il progetto come anello di congiunzione tra la scena Psych/Soul italiana e quella internazionale.