Hiroshima for Future

Hiroshima for Future

Con lo scopo di ridurre l’impatto che le nostre azioni hanno sull’ambiente, ogni giorno cerchiamo di migliorare il nostro processo lavorativo e l’efficientamento energetico dei nostri spazi, basandoci sulle tre parole chiave fondamentali: RIDUCI, RIUSA, RICICLA.

Cerchiamo di migliorare la sostenibilità del live club inserendo e consolidando buone pratiche di gestione, condividendole con il pubblico che ci frequenta e che assume un ruolo fondamentale nella vita sociale, anche fuori dalla nostra sede.

Oltre all’ormai abituale raccolta differenziata dei rifiuti che produciamo (carta, vetro, plastica, organico, pile, cartucce d’inchiostro), nel 2016 abbiamo iniziato ad usare i fusti di birra in PET anziché i tradizionali fusti in acciaio. Il fusto in PET, più leggero e smaltito autonomamente, non necessita del reso, a differenza del fusto classico, riducendo così del 50% il trasporto su gomma, visto che la dimensione del fusto consente anche di ottimizzare il carico dei mezzi che consegnano la birra.

Accanto al fusto in pet abbiamo inserito già nel 2013, l’utilizzo di AMICO BICCHIERE, il bicchiere lavabile e riutilizzabile, che ci ha permesso di ridurre drasticamente il monouso somministrato alla clientela e di conseguenza di ridurre del 90% la quantità di questo tipo di rifiuto. In questi ultimi anni, facciamo attenzione anche all’allestimento dei camerini per gli artisti: abbiamo ridotto l’utilizzo dell’usa e getta privilegiando al loro posto bicchieri, tazze e piatti lavabili e riutilizzabili. Comporta un po’ di lavoro in più da parte nostra ma sappiamo che ne vale la pena.

Sempre perseguendo un approccio green, promuoviamo la mobilità dolce e sostenibile per raggiungerci: incentivando l’uso del trasporto pubblico, grazie alla linea notturna Nightbuster 18bis che siamo riusciti a far estendere fino alla nostra via; della bici, per le quali offriamo un parcheggio interno al nostro cortile; del car e scooter sharing e dei monopattini per i quali stringiamo accordi con le relative società di gestione così da avere un’area parcheggio adiacente alla nostra sede e favorirne l’utilizzo alla nostra clientela.

Abbiamo migliorato anche il servizio di ticketing, inserendo la biglietteria elettronica che ha permesso di smaterializzare il biglietto rendendolo digitale ed evitandone così la stampa. Quello della digitalizzazione dei servizi è un tema sul quale stiamo ancora lavorando e che presto implementeremo con importanti novità (cashless, app).

Accanto a tutto questo, dedichiamo uno sguardo anche all’efficientamento energetico dell’edificio che ci ospita. Negli anni abbiamo sostituito tutte le lampadine e i fari a incandescenza con luci a led e abbiamo sostituito la vecchia caldaia a gasolio con l’installazione del sistema di teleriscaldamento.

Inoltre, Hiroshima Mon Amour è circondata da un grande giardino abitato da pioppi, pini, siepi che convivono con un orto didattico coltivato ormai dal 2015. Un orto biologico gestito con la collaborazione di AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) Piemonte con lo scopo di riscoprire il contatto stretto con la natura, comprendere il ciclo vitale delle piante e accogliere il concetto di filiera corta..